Diario di Emergency

“Come stanno gli afgani?”: da questa domanda nasce il fumetto ideato da EMERGENCY, scritto e disegnato da Francesca Romana Torre e La Tram (Margherita Tramutoli) e realizzato grazie ai fondi umanitari dell’Unione Europea.

È stato fondatore, chirurgo, direttore esecutivo, l’anima di EMERGENCY.

La scorsa notte ci sono stati combattimenti per prendere il controllo del complesso governativo a Lashkar-gah. Hanno bombardato con forza, usato mitragliatrici e colpi pesanti di arma da fuoco e sparato dagli elicotteri – dal nostro ospedale sentivamo bene il rumore degli scontri.

Mentre nel resto del mondo i contagi da Covid-19 sono in calo, l’Africa sta affrontando difficoltà immani per fronteggiare la pandemia. Qui il Covid è esploso investendo i già fragili sistemi sanitari locali e a oggi sono circa 1 milione i nuovi casi registrati ogni 70 giorni.

Con la rivista online "EMERGENCY - Covid-19 Response" (disponibile in lingua inglese) vogliamo darvi un quadro esaustivo, a parole e immagini, del nostro lavoro, segnalandovi alcuni contenuti utili quali gli aggiornamenti dai progetti e le testimonianze personali dello staff impegnato in Sudan, Sierra Leone, Uganda, Italia e Afghanistan. 

Emergency ha messo a disposizione delle autorità sanitarie le competenze di gestione dei malati in caso di epidemie, maturate in Sierra Leone nel 2014 e 2015 durante l’epidemia di Ebola.

I lavori di costruzione del nuovo Centro di eccellenza in Chirurgia Pediatrica proseguano a ritmi serrati.

L'edizione 2019 dell'incontro nazionale di Emergency si è tenuta a Milano, la città natale dell'organizzazione. Nell'ultimo fine settimana di giugno Emergency era presente in varie piazze della città per richiamare l'attenzione sull'organizzazione e sui suoi 25 anni di attività.

Scopri di più sullo stato dei nostri progetti in Sudan, Iraq, Afghanistan e Afghanistan

Il 7 e l’8 settembre Trento ha ospitato il 17° incontro nazionale di Emergency.

Nell’ottobre 2017 abbiamo scavato le fondamenta e iniziato i primi lavori di elevazione dell’edificio. Sono terminate le prove per le finiture delle facciate dei muri in terra pisè, che stanno venendo belli come ce li ci siamo immaginati vedendo il progetto di Renzo Piano.

Il 3 febbraio 2017 Gino Strada è stato insignito del Premio "Sunhak Peace".