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Centro chirurgico per vittime di guerra di Lashkar-gah

Un paziente su tre ha meno di 14 anni

Nel 2004 Emergency ha aperto a Lashkar-gah, nella provincia di Helmand, un Centro chirurgico per vittime di guerra dedicato al giornalista e pacifista italiano Tiziano Terzani. Si tratta dell'unica struttura indipendente specializzata in chirurgia di guerra presente nella regione. La popolazione che abita in questo territorio vive in condizioni di costante pericolo a causa degli scontri tra l'esercito nazionale afgano e i Talebani, degli attacchi aerei e delle mine antiuomo.

Il numero dei feriti è in aumento

Nel sud dell’Afghanistan la situazione è ormai fuori controllo e la provincia di Helmand è diventata la più pericolosa di tutto il Paese.  

A ottobre 2016 i combattimenti sono arrivati a pochi chilometri dal capoluogo: in quel mese abbiamo registrato il numero di feriti più alto dall’apertura dell’ospedale, 375 pazienti ammessi per un totale di 759 procedure chirurgiche. Ancora oggi gli scontri tra esercito e talebani sono quotidiani: “la sera bombardano sempre, a 4-5 chilometri da qui” racconta Roberto, infermiere.

Per rispondere all’emergenza abbiamo ampliato l’ospedale con una nuova fisioterapia e una sala per le medicazioni.

Il progetto in cifre

Luogo:

Lashkar-gah, provincia di Helmand

Inizio attività:

Settembre 2004

Posti letto: 

96

Personale locale:

292

Ricoveri:

57 451

Visite ambulatoriali:

229 343

Interventi chirurgici:

79 234

Attività:
chirurgia per vittime di guerra

Struttura:
pronto soccorso, 3 sale operatorie, sterilizzazione, terapia intensiva, corsie, fisioterapia, radiologia, laboratorio e banca del sangue, farmacia, aule, sala giochi, servizi tecnici e ausiliari

Dati aggiornati al 30 Novembre 2022

Una rete di strutture mediche

Per offrire aiuto anche alla popolazione dei villaggi più lontani, nel corso degli anni abbiamo aperto nella zona una rete di Posti di primo soccorso, l’ultimo dei quali nel 2016 a Shoraki, un villaggio della cintura di Lashkar-gah.

Una volta giunti presso questi Posti di primo soccorso, i pazienti feriti vengono stabilizzati e in seguito trasportati in ospedale su ambulanze operative 24 ore su 24.

Sebbene lo scorso anno le strade siano diventate decisamente più pericolose, con serie conseguenze per il trasporto dei feriti, il Centro chirurgico continua a registrare un aumento del numero di pazienti.

Formazione di collaboratori locali

Il Ministero della Salute afgano ha riconosciuto ufficialmente il Centro chirurgico di Lashkar-gah come centro di formazione in materia di chirurgia d'urgenza e traumatologia. Nel corso del 2016, sei chirurghi nazionali hanno proseguito il loro percorso di formazione.

Vittime civili

"Quattro ragazze, un ragazzino e una donna. L'uomo che li accompagna afferma che la loro casa è stata colpita durante una controffensiva dell'esercito, probabilmente nel tentativo di respingere i Talebani che da giorni cercano di penetrare nella città.
Sulle panchine al di fuori del pronto soccorso è seduto un altro bambino con in braccio un neonato. Sono ricoperti della polvere in cui è stata trasformata la loro abitazione. Per fortuna non sono feriti, ma sono visibilmente scossi e affamati. Da giorni la loro famiglia non riesce a trovare cibo a sufficienza.
Qualche ora più tardi, verso le 5 di mattina, arrivano nello stesso momento 26 pazienti. Tutti riportano ferite da sparo o dovute allo scoppio di granate. Ci hanno messo diverse ore per raggiungere il Centro.
A Lashkar-gah è un continuo viavai di pazienti. Emergency fa di tutto per garantire loro le cure necessarie. Si spera sempre che gli abitanti della provincia possano fare ritorno nei propri territori senza il pericolo di essere feriti da spari, bombe e mine."

Con un'offerta consentite a queste importanti strutture di rimanere operative anche in futuro.