Emergency in Sierra Leone

Dal 2001 Emergency ha curato gratuitamente oltre 845’000 persone in Sierra Leone.

La Sierra Leone si sta riprendendo da una guerra sanguinosa.

L'enorme ricchezza racchiusa nelle miniere della Sierra Leone ha rappresentato più un fardello che un'opportunità per lo sviluppo del Paese. Una guerra sanguinosa combattuta a colpi di machete – e spesso da bambini soldato – ha mietuto almeno 75 000 morti (su una popolazione complessiva di 4,5 milioni). Le mutilazioni operate deliberatamente su diverse migliaia di persone hanno spinto alla fuga due terzi degli abitanti del Paese, che si sono rifugiati oltreconfine, in Guinea e Liberia.

Nel 2001 Emergency ha aperto un Centro chirurgico a Goderich, nei sobborghi della capitale Freetown, specializzato in ortopedia, traumatologia e chirurgia d'urgenza. Un anno dopo, accanto a questa struttura, apriva i battenti un Centro pediatrico.

La mortalità infantile della Sierra Leone è tra le più alte al mondo: malaria, malnutrizione, patologie delle vie respiratorie e infezioni gastrointestinali sono le principali cause di decesso tra i minori di cinque anni. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, in Sierra Leone il 21% dei bambini sotto i 5 anni è sottopeso e, su mille bambini nati vivi, 120 muoiono prima dei 5 anni. Malaria, infezioni alle vie respiratorie, infezioni gastrointestinali sono le patologie più ricorrenti, spesso associate o causate dalla malnutrizione. Nonostante la sanità nel Paese sia gratuita per i bambini al di sotto dei 5 anni e per le donne in gravidanza o in allattamento, solo in pochi riescono effettivamente ad avere accesso alle cure in un sistema sanitario precario.